Con il Provvedimento n. 110050 del 1° giugno 2018, ADM ha individuato i 155 studi di settore che avranno accesso al regime premiale per l’anno 2017. Tra questi rientra anche lo studio di settore WG54U, “Sale giochi e biliardi, gestione di apparecchi automatici da intrattenimento”.
La disciplina di favore, introdotta dal decreto legge 201/2011, prevede una serie di benefici per chi risulta in linea con le risultanze degli studi stessi, sia per ricavi o compensi, sia in riferimento a specifici indicatori di coerenza e normalità.
Il regime premiale, come già previsto per l’anno 2016, verrà applicato agli studi per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno 4 diverse tipologie, quali efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura.
Gli studi che consentiranno l’accesso a tale regime dovranno contenere indicatori riferibili ad almeno tre delle tipologie summenzionate e, contemporaneamente, prevedere l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”. Tra questi rientra anche lo studio di settore WG54U “Sale giochi e biliardi, gestione di apparecchi automatici da intrattenimento”.
Chi potrà accedere al regime premiale. Tutti quei contribuenti che dichiarano ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore, che hanno assolto regolarmente agli obblighi di comunicazione dei dati che risultano coerenti e normali con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi applicabili.
Benefici per i contribuenti “virtuosi”. I contribuenti ammessi al regime premiale potranno beneficiare dell’esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento e della possibilità di determinazione sintetica del reddito complessivo, solo nel caso in cui lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato (invece che di un quinto, come ordinariamente previsto).
Il 2017 è l’ultimo anno di applicazione del regime premiale poiché a partire dall’annualità di imposta in corso al 31 dicembre 2018 gli studi di settore lasceranno il posto agli indici sintetici di affidabilità (ISA).
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